Ettore Carlini e Michela Bergozza conquistano la città che ha dato i natali a Giacomo Leopardi
La manifestazione organizzata dalla Ciclo Club Recanati ha chiuso con uno successo organizzativo il Prestigio 2021, i circuiti Marche Marathon e Nalini Road Series. Percorso unico di 113 chilometri e 1500 metri di dislivello che ha conquistato i partecipanti per la bellezza del paesaggio circostante e il servizio di sicurezza a tutela dei ciclisti in gara.
Recanati (Macerata) – “All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo e immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana”. Questo capitolo dello Zibaldone scritto da Leopardi il 30 novembre 1828 riassume in maniera straordinaria il momento della partenza della 23° edizione della Gran Fondo Leopardiana DIPA.
Entrati in griglia i 542 iscritti alla manifestazione, Paolo Magagnini nelle vesti di Giacomo Leopardi recitava l’Infinito, poi il suono della campana della Torre del Borgo accompagnava il progressivo aumento del battito cardiaco in attesa della partenza per lo straordinario viaggio che ha visto il gruppo solcare le strade della provincia maceratese e raggiungere quella anconetana affrontando i mangia e bevi che contraddistinguono l’orografia del territorio marchigiano, immersi nel verde e lontano dal traffico.
Un percorso ideale, disegnato da Mario Stacchiotti e fermamente voluto da Agostino Nina, per questa manifestazione che quest’anno ha chiuso la stagione ciclistica il Prestigio 2021 e i circuiti Marche Marathon e Nalini Road Series, ma che nel 2022 si terrà domenica 27 marzo. Da sottolineare che il gruppo multicolore ha attraversato il comune di Treia e l’assessore allo sport David Buschittari ci spiega perché l’amministrazione comunale ha supportato con orgoglio l’organizzazione dell’evento recanatese: “Treia quest’anno ha celebrato il bicentenario della canzone leopardiana dedicata a Carlo Didimi. Va ricordato che Didimi fu uno dei più grandi giocatori di pallone con bracciale e il suo coetaneo Giacomo Leopardi gli dedicò la canzone civile A un vincitore nel pallone, dopo lo vide giocare nel celebre sferisterio di Macerata. Un legame indissolubile tra le due realtà che ha come collante anche il mondo dello sport”.
A tagliare braccia al cielo il traguardo di Piazza Leopardi è stato il tricolore Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team), alla sua quinta affermazione stagionale, che nel finale è riuscito a piegare la resistenza di Andrea Lalli (Euronix Team) e Luca Fantozzi (Bike Service Cattolica).
Decimo successo invece per Michela Giuseppina Bergozza (KTM Asd Scatenati) che ha preceduto Debora Morri (Team del Capitano) e Gioia Chiodi (Vivi Mydoping).
Tra le società successo della società marchigiana Giuliodori Renzo Bike Club.
Durante la premiazione è stato consegnato a Laura Vagheggi (GC Capodarco) e Daniele Bertozzi (Team del Capitano) un premio speciale da parte di Fabio Zappacenere organizzatore del Giro d’Italia Amatori che si svolgerà dal 2 al 4 giugno 2022.